K2 - La montagna degli Italiani
Seconda puntata
Martedì 19 marzo ore 21:10
Riparte la scalata e riparte anche il conflitto tra protagonisti che, ora più che mai, la montagna e il sogno dell’impresa mettono gli uni contro gli altri. Perché riemergono l’individualismo e il protagonismo dei singoli, il cui sacrificio vale l’ingresso nella Storia. Perché per piantare la bandiera sul tetto del mondo c’è posto solo per due. E a lanciare l’ultimo attacco alla montagna sono Compagnoni (Poggio) e Lacedelli (Alhaique). Per farlo però hanno bisogno delle bombole di ossigeno, quelle bombole che Walter Bonatti (Bocci), con l’hunza Mahadi (Reza Matteo Azchirvani), si prende carico di portare al punto di rendez-vous.
Ma, arrivato sul posto, di Compagnoni e Lacedelli non c’è traccia. E intanto la notte sopraggiunge. Bonatti non può rischiare di abbandonare le bombole col pericolo che i due compagni non le trovino. Così resta lì, insieme all’hunza Mahadi. Scava una buca nel ghiaccio per ripararsi dal vento e dal freddo polare, si lega insieme al portatore e affronta la notte più lunga della sua vita. E quando il sole sorge oltre le montagne, Bonatti e il suo compagno sono ancora vivi. Mentre ridiscendono vedono Compagnoni e Lacedelli salire l’ultimo tratto del pendio che li separa dalla vetta.
Con le ultime forze che hanno in corpo Compagnoni e Lacedelli raggiungono quota 8611 e piantano la bandiera italiana. Il gigante è vinto, il tricolore sventola sulla vetta, l’impresa è compiuta. E la storia regala all’Italia una pagina epica e irripetibile del ‘900, lasciando però una scia di polemiche che soltanto adesso, a distanza di quasi 60 anni, sembrano essersi sopite.